domenica 9 settembre 2012

A young fashion designer

Sfogliando Elle mi sono imbattuta nella nuova campagna pubblicitaria di Swarovski:


La foto mi ha subito incuriosito, così sono andata a cercare chi fosse questa Yiqing Yin, la ragazza della foto.
E ho trovato un articolo su Vogue:

"Affermare che la stilista Yiqing Yin, 26 anni, abbia “lasciato il segno” in quello che è altrimenti il routinario appello dei nomi dell’Haute Couture del calendario della moda equivalrebbe a minimizzare di gran lunga il suo impatto.
Dopo essersi laureta presso l’ Ecole Nationale des Arts Decoratifs di Parigi nel 2009la stilista di origine cinese ha già ricevuto numerosi riconoscimenti: il Grand Prix de la Création (Gran Premio per la Creatività) conferitole dalla Città di Parigi, quindi nel 2010 ha presentato le sue creazioni al Festival di Hyères aggiudicandosi l’opportunità di esporre la sua collezione nelle vetrine del Ministère de la Culture e presso la Joyce Gallery sul Palais Royal. 

Nel giugno del 2011, Yin si aggiudica il premio Andam First Collections Award seguito dalla sfilata di debutto il mese successivo.  Di seguito vi proponiamo una lettura da insider della sua seconda pre-collezione Couture.

Cosa che non mi sorprende affatto, Yin confessa di riporre la propria fiducia in una manciata di persone nel suo studio in quanto considera il proprio lavoro un percorso intimo e personale. 
La scorsa stagione, la stilista ha dato inizio ad un dialogo creativo che esplora lo spazio di intersezione tra l’anatomia e l’architettura ed ora continua quello stesso percorso con un secondo episodio intitolato In Carne.  Avendo citato alcune “felici casualità” come fattore determinante per la collezione P/E 2012, Yin utilizza i colori della terra  che rievocano diverse forme di vita: animale, minerale, stato liquido, solido. Questi limiti hanno richiesto di essere audaci e sperimentare, col pizzo e con la pelliccia, ed hanno – secondo sua stessa ammissione – spinto Yin a migliorare e crescere in creatività.

Nonostante la fatica e l’ovvia crescente tensione, Yin affronta l’imminente scadenza senza compromessi e nel fare il casting delle modelle, definisce le sue muse come “bellezza pura la cui esteriorità e sensualità è tradita da una violenza intima, interiore”. Questo suo istinto affinatissimo e la conoscenza del proprio lavoro la spingono verso quello che è il suo obiettivo di raggiungere un maggior successo commerciale.  Afferma che se potesse eguagliare uno stilista che è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra creatività e successo commerciale, questi sarebbe Monsieur Alaia - "il modo in cui ha forgiato la propria azienda è per me di grande ispirazione; ha successo senza essere mai dovuto scendere a compromessi e rimando semplice e umile".

Solo il tempo dimostrerà se la giovane Couturier è all’altezza di tale paragone, ma per il momento le cose promettono decisamente bene."

Posso solo esprimere una grande ammirazione per lei che ha saputo farsi conoscere ed affermare nel mondo della moda!














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